1771 04.20. Roma. Francisco José Goya Lucientes a Secretario de la Academia de Artes de Parma.

Illustrissimo Signore Signore Padrone Collendissimo il Signore Conte Rezzonico Segretario Perpetuo della Reale Accademia delle tre belle Arti di Parma.

Illustrissimo Signore e Padrone Collendissimo: Doppo di avere preventivamente avvisato a Vostra Signoria Illustrissima del cuadro che io facevo per il concorso di codesta reale Accademia sono ora per di nuovo dargli avviso di aver consegnato il mio cuadro alla Posta per che egli sia giunto alle sue mani. Il moto con cui jo lo ho contradistinto secondo l'ordine della medésima Academia e un verso delle Eneida di Virgilio al libro sesto che dice "Iam tandem Italiae fugientes prendimus oras".

Spero che il cuadro posia giungere a tempo del concorso e que le mie deboli forze siano compatite, mentre spero quella risposta che la Accademia giudicará conveniente, in tanto che pieno di ossequio e di rasegnazione mi dico di Vostra Signoria Illustrissima.

Vostro mo e devotissmo servitore,

Francisco Goja

Roma li 20 Aprile 1771.

Canellas López, Ángel. Diplomatario, Francisco de Goya. Zaragoza: Institución Fernando el Católico, 1981. Registro, documento 1.



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